mercoledì 11 marzo 2009

8 Marzo “Festa della Donna”


Per questa occasione vogliamo raccontare la storia di Ipazia una donna, una martire per la libertà del pensiero.
Ipazia nasce ad Alessandria d’Egitto nel 370 d.c. studia l'astronomia, la matematica, la filosofia e sebbene donna e pagana, insegna.
È l’inventrice dell’astrolabio e del planisfero. Ottiene rispetto per la sua sapienza e tra i suoi allievi c’è anche Sinesio di Cirene, vescovo di Tolemaide.
L’8 marzo del 415, per ordine di san Cirillo di Alessandria, un gruppo di cristiani fanatici la sorprende mentre torna a casa, la tira giù dalla lettiga, la trascina nella chiesa costruita sul Cesareion e lì la uccide in modo brutale, scorticandola viva fino alle ossa (Secondo alcune fonti utilizzando ostrakois gusci di ostriche), e trascinandone i resti in un luogo detto Cinarion, dove vengono bruciati.
Ci piace ricordarla con le parole del poeta pagano Pallada:


« Quando ti vedo mi prostro, davanti a te e
alle tue parole, vedendo la casa astrale della vergine,
infatti verso il cielo è rivolto ogni tuo atto
Ipazia sacra,bellezza della parola, astro
incontaminato della sapiente cultura. »


Accademia Pentalpha

Nessun commento: