mercoledì 11 marzo 2009

8 Marzo “Festa della Donna”


Per questa occasione vogliamo raccontare la storia di Ipazia una donna, una martire per la libertà del pensiero.
Ipazia nasce ad Alessandria d’Egitto nel 370 d.c. studia l'astronomia, la matematica, la filosofia e sebbene donna e pagana, insegna.
È l’inventrice dell’astrolabio e del planisfero. Ottiene rispetto per la sua sapienza e tra i suoi allievi c’è anche Sinesio di Cirene, vescovo di Tolemaide.
L’8 marzo del 415, per ordine di san Cirillo di Alessandria, un gruppo di cristiani fanatici la sorprende mentre torna a casa, la tira giù dalla lettiga, la trascina nella chiesa costruita sul Cesareion e lì la uccide in modo brutale, scorticandola viva fino alle ossa (Secondo alcune fonti utilizzando ostrakois gusci di ostriche), e trascinandone i resti in un luogo detto Cinarion, dove vengono bruciati.
Ci piace ricordarla con le parole del poeta pagano Pallada:


« Quando ti vedo mi prostro, davanti a te e
alle tue parole, vedendo la casa astrale della vergine,
infatti verso il cielo è rivolto ogni tuo atto
Ipazia sacra,bellezza della parola, astro
incontaminato della sapiente cultura. »


Accademia Pentalpha

L’ITALIA RITORNA AL NUCLEARE




Firmato l’accordo tra Berlusconi e Sarkozy per la creazione dell’asse italo francese dell’energia.


Incredibile! Dopo la svolta ecologista della politica Americana in materia di energia questo accordo, firmato il 24 febbraio 2009 a Palazzo Madama, segna per il nostro paese un enorme passo indietro soprattutto se considerato insieme alle riduzione o al quasi annullamento degli sgravi fiscali per l’istallazione di impianti a pannelli solari e lo stop alla ricerca sulle fonti di energia rinnovabile.
«Dobbiamo svegliarci dal nostro sonno, adeguarci, perché il futuro è nell'energia rinnovabile e nel nucleare - ha detto Berlusconi in conferenza stampa -. Collaboreremo alla realizzazione di altre centrali nucleari in Francia e in altri Paesi e affronteremo la costruzioni di centrali nucleari in Italia, con al nostro fianco la Francia che ci ha messo a disposizione il suo know-how, ciò che ci consentirà di risparmiare diversi anni e iniziare la costruzione delle centrali in un tempo assolutamente contenuto», e ancora «…Per il 2020 bisognerà sviluppare centrali in maniera massiccia e nessuno deve porre veti».
«Nessuno deve porre veti», nessuno tranne il buon senso. Poniamoci delle semplici domande a cui dare delle altrettanto semplici risposte:
1) L’Uranio necessario per il funzionamento delle centrali è veramente a basso costo? E per quanto durerà?
L’uranio estraibile a costi contenuti, secondo le ultime stime, è dell’ordine dei 3,5 milioni di tonnellate circa. Il consumo attuale è di 70 mila tonnellate/anno per coprire il 6% della domanda globale di energia, il rapporto tra consumi e risorse è di 50 anni, calcolando un aumento della domanda l’esaurimento dell’uranio sarebbe ancora più veloce (se si pensa che la prima centrale in Italia è prevista nel 2020). Infine ricordiamo che negli ultimi 4 anni il prezzo dell’uranio è salito di circa 20 volte, senza che ci sia stato alcun aumento della richiesta.
2) Le centrali di nuova generazione risolvono veramente i problemi di sicurezza?
Secondo quanto denuncia l'Independent, citando alcuni documenti di natura industriale provenienti anche dalla francese Edf (stessa azienda che ha appena sottoscritto l’accordo con Enel) il rischio di incidenti con queste nuove tecnologie è sì più basso, ma, nel caso avvenga una fuoriuscita di radiazioni, questa sarebbe più consistente e pericolosa che non in passato. In uno dei documenti esaminati è scritto che "le perdite umane stimate potrebbero essere doppie". "Finora – continua l’Indipendent - questo tipo di centrali è stato generalmente considerato meno pericoloso di quelli attualmente in funzione perché dotato di maggiori misure di sicurezza e in grado di produrre meno scorie ma le informazioni contenute nei documenti da noi consultati dimostrano che in effetti producono una quantità di isotopi radioattivi di gran lunga maggiore tra quelli definiti tecnicamente 'frazioni di rilascio immediato', proprio perché fuoriescono facilmente dopo un incidente".
3) Come si risolve il problema delle score?
In Italia sono presenti 235 tonnellate di combustibile nucleare irraggiato, usato prima del referendum dell''87 nella centrale di Caorso. Ora prima di pensare a come trattare e dove stoccare le nuove scorie bisognerebbe anzitutto risolvere il problema della sistemazione delle vecchie scorie che costerà non meno di 4 miliardi di euro , prelevati dalle bollette della luce con gli “oneri nucleari” (150 milioni all’anno circa). Il contratto da 267 milioni di euro siglato dal governo con la francese Areva per “ritrattare” 230 tonnellate di combustibile esaurito, è una scelta che non risolve nulla, le scorie vetrificate ritorneranno comunque in Italia e produce emissioni inquinanti e rischi nei trasporti in andata e ritorno. Il primo dei trasporti da Caorso è in attuazione.
Terminiamo citando gli esperti di Greenpeace, che pongono l'accento sul fatto che l'accordo è "a tutto vantaggio di Sarkozy, che sta cercando di tenere in piedi l'industria nucleare francese", ma ''non offre all'Italia nessuna garanzia di maggiore indipendenza energetica - tecnologia e combustibile arrivano dall'estero - ed è anzi contro gli obiettivi europei di breve termine''.
Un’ ultima domanda CUI PRODEST? A voi la risposta.


Roberta Martino

CIBO LA NOSTRA VITA O LA NOSTRA MORTE?


SCANDALI ALIMENTARI DEL 2008

Ecco i titoli dei principali scandali alimentari avvenuti solo nell’ultimo anno (non tutti l’elenco sarebbe tropo lungo!) ce ne occuperemo singolarmente ma, leggerli di seguito fa un certo effetto.
24 Marzo 2008 diossina nella mozzarella di bufala nel casertano e in Puglia- bloccate le partite arrivate in Corea del Sud e in Giappone per ulteriori controlli. 35 mila le tonnellate di mozzarella prodotte all’anno per un fatturato di 300 milioni di euro.
03 Maggio 2008 Truffa Alimentare: sostituzione di etichette - Le etichette del 2005 erano sostituite con quelle del 2008 si sostituivano vecchie etichette con altre che portavano la dicitura «da consumarsi entro agosto 2009».
I Surgelati diventavano come nuovi. Alcune fatture risalgono a novembre 1998. il rischio per la salute esiste in quanto questi alimenti sono ormai deteriorati e se fossero consumati senza sufficiente cottura potrebbero dare origine a forme gastro-enteriche.
26 agosto 2008 Morti per Listeriosi - Potrebbero essere 12 le persone morte dopo aver mangiato prodotti contaminati dalla Listeriosi. Una trentina i casi sospetti. Le scuse dell'azienda produttrice, che ha ritirato dal mercato oltre 200 prodotti.
Settembre 2008 Diossina in latte e uova nel vercellese - Diossina in latte e uova in una cascina del vercellese. Risultati di un’analisi effettuata dall’Asl territoriale.
07 Ottobre 2008 Inchiesta : Sulle rotte del formaggio avariato tra porti, società off shore e camorra - Ecco come la grande truffa porta i veleni nei nostri negozi.
15 Ottobre 2008 Truffa dei formaggi scaduti adesso indagano anche i Nas la Coop sospende la Galbani - L´azienda: è un caso del 2005, ma è stato già risolto.
07 Dicembre 2008 - Carne di maiale e i bovini alla diossina in Irlanda da mangimi contaminati. Sequestri di carne in tutta Europa. Dopo il 1999 si sono susseguiti i ritrovamenti della pericolosa molecola nel latte e nella carne di animali. Questo episodio interessa l’Irlanda e sembra derivare dalla contaminazione di mangimi.
12 Dicembre 2008 - Una tonnellata di pesce congelato, scaduto, mischiato al fresco è stata sequestrata, con data di scadenza tra il 2005 e il 2008.
Continua…


Roberta Martino

I MITI LEGATI ALLA MADRE


Demetra
A cura di Rossana Miti

INNO A DEMETRA II parte
(dagli Inni Omerici VII secolo a.C)
.
Mirabile fiore raggiante, spettacolo prodigioso, quel giorno per tutti:
dalla sua radice erano sbocciati cento fiori
e all'effluvio fragrante tutto l'ampio cielo, in alto,
e tutta la terra sorrideva e i salsi flutti del mare.
Attonita, ella protese le due mani insieme
per cogliere il bel giocattolo: ma si aprì la terra dalle ampie strade
nella pianura di Nisa, e ne sorse il dio che molti uomini accoglie,
il figlio di Crono, che ha molti nomi, con i cavalli immortali.

E afferrata la dea, sul suo carro, d'oro, riluttante, in lacrime, la trascinava via;
ed ella gettava alte grida invocando il padre Cronide, eccelso e possente.
Ma nessuno degli immortali o degli uomini mortali
udì la sua voce e nemmeno gli olivi dagli splendidi frutti.
Solo la figlia di Perse, che ha candida mente,
Ecate dal diadema luminoso, nel suo antro,
e il divino Elio, splendido figlio di Iperione,
udivano la fanciulla che invocava il padre Cronide; ma questi, in disparte,
lontano dagli dei sedeva nel tempio dalle molte preghiere,
ricevendo belle offerte dagli uomini immortali.

(Segue nel prossimo numero)